martedì 30 dicembre 2008

Presentazione della barca

Un veloce V classe Ior su progetto di Luca Taddei che ha rivisitato questa barca, realizzata in kevlar, con bulbo ellittico e siluro finale, entrambi in lega piombo/antimonio, timone in carbonio e piano velico maggiorato armato a 7/8, sartie volanti con manovre tutte rinviate in pozzetto; tutta l'attrezzatura di coperta e' HARKEN. ( batteria di 6 winch).


Lo Stag 32- AMARCORD- ha mantenuto fede alle premesse aggiudicandosi numerose regate,in classe libera, in oltre un decennio di competizioni.
Anche gli interni sono stati completamente ridisegnati per offrire ospitalità e liberta' di movimento all'intero equipaggio. La dinette, in particolare, e' un open space, con tavolo centrale ricavato sopra il motore, posizionato sopra i prigionieri del bulbo, per un perfetto equilibrio dei pesi; ai lati del tavolo due ampi divani, trasformabili in cuccette. All'estrema poppa, sotto il pozzetto, una grande cuccetta matrimoniale. Cucina, tavolo da carteggio e locale servizi ( wc elettrico) completano le dotazioni di questa barca performante e comoda. L’elica a tre pale orientabili - J-Prop - è in linea d’asse col motore , un Lombardini 903 M - tre cilindri- che consente una velocita' di crociera di oltre 6,5 nodi. La stazione del vento è Autohelm completa con 5 strumenti .

  • lunghezza: m 9,63
  • larghezza: m 3,25
  • pescaggio: m 1,80
  • Peso: t 2,3
  • velatura: mq 51,50

Issata spi

  1. Preparare il sacco dello spi agganciandolo col moschettone alle draglie, con drizza incocciata alla bugna rosso/verde e scotte incocciate alle 2 bugne rispettivamente rosso e verde.

domenica 14 dicembre 2008

Checklist delle manovre

Chiederò ad Antonio, il nostro skipper, preparare una checklist dettagliata per ognuna delle manovre alle vele, in modo da chiamarle durante gli allenamenti fino a che non diventino automatiche.

Per esempio la manovra più semplice di tutte, la virata, credo possa essere scomposta nei seguenti passi:
  1. Pronti alla virata: volante sottovento puntata e scotta del fiocco sottovento fuori dallo strozzascotte, tenuta a mano.
  2. Virata: molla la volante sopravvento.
  3. Il fiocco non porta più: molla il fiocco sottovento e cazza la volante puntata.
  4. Nuove mura: cazza il fiocco sulle nuove mura, punta la volante per la prossima virata
La manovra viene eseguita al meglio da due membri d'equipaggio: uno sottovento che lasca il fiocco e cazza la volante, mentre l'altro lasca la volante e cazza il fiocco. Sembra semplice, ma a farne cinque di fila è facile sbagliare e perdere il sincronismo.

Per non parlare della virata in boa con alzata di spinnaker, o peggio ancora, della strambata in boa con ammainata dello spi, che in regata è il momento cruciale. In TV queste cose le vedi fare dagli equipaggi di Coppa America, e sembrano ordinaria amministrazione; dal vivo è tutta un'altra cosa.

domenica 7 dicembre 2008

Allenamento

Oggi uscita di allenamento, con vento fresco e sole. Le ultime modifiche ai candelieri di prua hanno migliorato il passaggio del genoa in virata.